L’Italia è il primo esportatore di biciclette in Europa

Biciclette: l’Europa le compra dal mercato italiano.

L’Italia è il primo esportatore di biciclette nel mercato europeo.

Nei suoi primi mesi il 2019 ha confermato l’andamento del settore dell’anno precedente in cui, secondo il rapporto Artibici 2018 realizzato da Confartigianato, l’Italia ha esportato 1.729.948 mezzi. 

L’incremento segnalato è stato del 15,2% rispetto all’anno precedente, a fronte del più 2,5% della media europea, attestandosi come primo produttore dell’Eurozona davanti a Germania e Francia.

Il mercato europeo della bicicletta è in crescita dal 2015 e ad ha superato nel 2018 i 600 milioni di euro.

Francia è il paese dove più si acquistano più bici e componenti per un valore di 100 milioni.

L’esportazione.

L’export di biciclette italiane, per quanto riguarda i mercati internazionali, si rivolge principalmente verso i seguenti Paesi:

• Giappone (che registra un +24.2% dell’export);
• Francia (che registra un aumento del +14.7%).

In Italia si contano oltre 3.000 imprese specializzate nella produzione di biciclette che danno occupazione a 7.741 addetti.

Le maggiori regioni che producono ed esportano biciclette italiane e tra queste troviamo il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna e il Veneto.

Inoltre l’export di biciclette italiane non si limita al prodotto finito ma comprende anche la componentistica e più in particolare notiamo che:

• 200 milioni di euro derivano dalla vendita di biciclette complete;
• 400 milioni di euro derivano dalla vendita di componentistica.

In conclusione, l’aumento dell’export di biciclette è sicuramente da ricollegare agli innumerevoli benefici connessi all’uso di questo prodotto.

Per questo motivo il mercato delle biciclette è un settore in continua crescita che non può far altro che portare ancora buoni risultati per le aziende produttrici italiane.

Un aumento dell’utilizzo della bici che però l’Italia guarda ancora da lontano. E questo nonostante sia un settore in salute composto da 3.098 imprese con 7.741 addetti che generano un fatturato 1.263 milioni di euro.

Tecnologie.

Merito di questi traguardi è anche di tante piccole e medie imprese impegnate nelle nuove sfide della tecnologia ciclabile.

Anche in Italia, dopo un certo periodo di attesa e forse anche di scetticismo di alcune componenti del mercato, l’e-bike ha cominciato a farsi apprezzare e a raggiungere quote sempre più importanti.

Ulteriore conferma viene dai dati comunicati dall’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori sull’andamento del mercato bici in Italia che accreditano l’e-bike di una ulteriore crescita del 19% per un totale di 148.000 unità vendute nel corso dell’anno precedente. Il segmento leader di mercato in assoluto, secondo la rilevazione ANCMA, è rappresentato dalle e-Mountain Bike con circa il 65% delle vendite, a cui si stanno affiancando anche le nuove e-Road, bici da corsa a pedalata assistita che aprono nuovi orizzonti per l’utilizzo di questi mezzi